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Open, installation view, 2022

Open, installation view, 2022

Adolescenza #6, 2022, t.mista su tela, 162 x 100 cm..jpg

Adolescenza #6, 2022, t.mista su tela, 162 x 100 cm

Adolescenza #5 2022, t.mista su tela, 162 x 100 cm..jpg

Adolescenza #5, 2022, t.mista su tela, 162 x 100 cm

Adolescenza #4, 2022, t.mista su tela, 162 x 100 cm.jpg

Adolescenza #6, 2022, t.mista su tela, 162 x 100 cm

Adolescenza #7, 2022, t.mista su tela, 130 x 190 cm..jpg

Adolescenza #7, 2022, t.mista su tela, 130 x 190 cm

Adolescenza #3, 2022, t.mista su tela, 190 x 150 cm..jpg

Adolescenza #3, 2022, t.mista su tela, 190 x 150 cm

Adolescenza #8, 2022, t.mista su tela, 200 x 140 cm..jpg

Adolescenza #8, 2022, t.mista su tela, 200 x 140 cm

Open #3, 2022, t.mista su tela, 40 x 30 cm.jpg

Open #3, 2022, t.mista su tela, 40 x 30 cm

Open #4, 2022, t.mista su tela, 40 x 30 cm.jpg

Open #4, 2022, t.mista su tela, 40 x 30 cm

 

 

Aperto: così potrebbe definirsi il percorso pittorico di Luca Grechi.

Una ricerca da sempre svolta su più fronti che arriva oggi fino all'adolescenza, titolo scelto non a caso per alcuni dei quadri esposti in questa mostra.

L’aspetto ludico, indissolubilmente legato alla giovinezza, ci accompagna in realtà per tutta la vita ed èproprio ciò che ci permette, da adulti, di poterci spesso “reinventare”.

I lavori esposti nascono così dalla necessità di trovare e riflettere su un nuovo piano pittorico, alla ricerca del “gioco”, di un’emozione perduta, per trasformare ancora una volta lo sguardo e renderlo capace di cogliere un nuovo livello, dove il segno vibra del suo proprio colore, si definisce in un punto e si cadenza in una pausa.

Domandandoci chi siamo e chi siamo stati, nasce una ballata gestuale legata all’incontro tra punto e linea: un pretesto per giocare una nuova partita, l’ennesima, contro e in coppia con sé stessi.

A ben vedere però le partite sono due, giocate parallelamente: una esterna, di fronte alla tela, che via via si riempie di segni e di sovrapposizioni di colori vibranti di vita, e l'altra interiore, giocata con e contro sé stessi, dove gioco e colore non sono altro che l’attraente invito a “fare mentre succede”.

Così, nel suo studio, l'autore ha cercato e trovato la propria dimensione ludica giocando a tennis contro la tela.

Il risultato è una trasformazione affascinante e silenziosa che esprime il suo grido nella potenza dell’azione del colore che incontra il suono cadenzato della palla che, rimbalzando, scandisce doppiamente il tempo attraverso vista e udito, suonando una sorta di musica visiva, dove i rimbalzi sono note tracciate su uno spartito da completare.

Open è una mostra pensata nell’arco di due anni e mezzo in cui Luca Grechi ha affrontato un nuovo capitolo della sua ricerca, da sempre spinta da quel costante dubbio teso a riconoscere ogni “crisi” e spingersi ancora oltre verso qualcosa di sconosciuto, tanto insidioso e tanto accogliente quanto ciò che si conosce.

Ne è nata così una vera e propria nuova immagine, fatta di soluzioni, tecniche e sintesi nuove, ma solidamente ancorata alla storia personale dell'artista.

Open: this is how we could define Luca’s Grechi painting path.

A research always investigating multiple pathways, going backwards, from today to adolescence. Title, this, chosen for a reason, for some of the pieces exposed in this exhibition.

The playfulness, inextricably bounded to adolescence, is what accompanies us through life and allow us to reinvent ourselves over and over.

The works exposed come into the world to answer the need for investigating a new painting path, researching a “game”, a lost emotion, capable of transforming your gaze into something new, grabbing a deeper level, where the sign vibrates through its colour, defined by a dot and cadenced by a pause.

Let us ask our selves who we’ve been and who we are, a gesture ballade born from the encounter between line and dot: a justification to play a new match, another one, with and against ourselves.

To a close gaze it will be clear that, there are two parallel matches to be played: an external one, played in front of the canvas, filled up with signs and colours vibrating with life, and an internal one, played with and against ourselves, where game and colours become an attractive invite to “create while happening”.

Like this, in his studio, the painter has searched and found his proper dimension, playing tennis against the canvas.

The result of this process, has been a fascinating and silent transformation, powerfully expressing the strength of action of colours encountering the sound of the ball bouncing, articulating the time in sight and hearing. Playing a visual music, where the ball bounces are notes drawn on an incomplete score.

Open exhibition has been created during two and a half years, in which Luca Grechi has confronted himself with a new chapter of his journey, moved by the urge of naming every crisis and the need to push the limit further, towards the unknown. A place as insidious and comfortable as the known.

A true new image was born, made of solutions, techniques and new resumes, but strongly anchored to the artist personal history.

OPEN

LUCA GRECHI

GALLERIA LA LINEA

Dal 13 agosto 2022 ore 18,00 siamo lieti di presentare la nuova esposizione personale di LUCA GRECHI, dal titolo “OPEN”.

 

 

 

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